il Comitato Ariacheta aderisce alla RETE della RESISTENZA sui CRINALI

giovedì 28 maggio 2009

Elenco delle adesioni alla passeggiata "dove osano le pale" del 2 giugno

Cari amici dell'Ariacheta,
aggiorniamo la lista con le ultime adesioni

2 giugno:

da Oreste Rutigliano:
a nome del CNP, mio e del Pres Carlo Ripa di Meana, comunica che vi siamo vicini con la forza e la convinzione di chi da 8 anni ha previsto il disastro che si andava profilando per il paesaggio italiano con l'eolico industriale. E che ha percorso l'Italia interna e del paesaggio storico più prezioso, in difesa delle deboli vittime di questo sopruso.
Che definiamo la definitiva " piaga imposta all'Italia " per toglierle il bene di un paesaggio fantastico e millenario; che colpisce i nostri sentimenti di amore verso il volto amato della Patria. Che riteniamo una rapina, a volto scoperto , con il lasciapassare del " politicamente corretto".
Nessuna battaglia è mai stata così difficile.
Questo ha creato una selezione nella categoria dei cittadini ambientalisti; siamo i migliori, ed anche se siamo pochi dobbiamo avere fiducia nell'esserci ritrovati tutti insieme nella stessa battaglia.
La forza di 400 associazioni e comitati europei che denunciano il disastro eolico.


Dott. Paolo Piacentini
Presidente Parco Regionale Monti Lucretili:
INVITO A TUTTO IL MONDO DELL'ESCURSIONISMO AD ADERIRE ALLA MANIFESTAZIONE PER SALVARE IL MAGNIFICO CRINALE DELL'APPENNINO TOSCO EMILIANO- IN ALLEGATO TUTTO IL MATERIALE - CONSIDERATE CHE IL CRINALE INTERESSATO HA LO STESSO VALORE PAESAGGISTICO DEL VICINO PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI .
PER QUELLO CHE MI RIGUARDA MI ASPETTO RISPOSTE FORTI E CHIARE DALLE FORZE POLITICHE CHE MI SONO VICINE . ABBIAMO UNA GRANDE OCCASIONE PER CHIEDERE AI CANDIDATI ALLE EUROPEE UN IMPEGNO SERIO PER RILANCIARE IL NOSTRO APPENNINO E CERTAMENTE QUESTO PROGETTO NON VALORIZZA MA DISTRUGGE . ANCHE IN BASE A QUESTO IMPEGNO DECIDERO' IL MIO VOTO .

1 giugno:

FINALMENE UN LUOGO IN ITALIA DOVE LE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE SI DANNO DA FARE PER CONTRASTARE IL PERICOLO AMBIENTALE LEGATO ALL'EOLICO INDUSTRIALE. Alessandro Rossetti (Marche)

mi chiamo Rosanna Marcato, abito a Firenzuola, comune dell'Alto Mugello, sono candidata alle elezioni comunali con la lista PER UN'ALTRA FIRENZUOLA e a quelle provinciali nella lista PERUNALTRAPROVINCIA. Aderisco alla Vostra iniziativa

31 maggio:

abbiamo ricevuto la prima adesione alla passeggiata di un movimento politico, nella persona di una figura di grande rilievo, Valdo Spini, candidato sindaco a Firenze (nella lista di coalizione compaiono: Verdi, Rifondazione, Cittadini Area Fiorentina, Repubblicani per l'Europa, Sinistra per la costituzione), che ringraziamo di tutto cuore per l'appoggio.
Ciò però non cambia nulla: restiamo apolitici, e accoglieremo il sostegno da TUTTE LE FORZE POLITICHE che vorranno darcelo... non vogliamo iniziare una passerella dei candidati, ma prendere nota di un impegno per il futuro. Dunque, non si tratterà di indicazioni di voto, ma di una disponibilità concreta per bloccare il progetto contro cui lottiamo.







ALTURA (Associazione per La Tutela degli Uccelli Rapaci e dei loro Ambienti) aderisce alla lotta contro l’eolico selvaggio, che sta distruggendo paesaggio, ambiente e fauna del nostro Paese, e in particolare contro la centrale eolica che si vorrebbe realizzare in comune di S. Godenzo.

Vi saluto augurandovi pieno successo.
Valentino Tosatti (v.tosatti@wwf.it)

Aderisce il CEAS di Monghidoro www.ceas.ilcannocchiale.it

Aderisce il Comitato Monte dei Cucchi di San BEnedetto Val di Sambro www.comitatomontedeicucchi.com

Vi comunichiamo l'adesione alla Vs. manifestazione e Vi autorizziamo ad utilizzare per l'occasiole il nostro logo
Gianni Mento


Aderisco con entusiasmo alla vostra iniziativa! Carlo Alberto Pinelli, presidente onorario di Mountain Wilderness Italia e garante di Mountain Wilderness International





Comitato valdisieve - Pontassieve
...
e poi singoli e gruppi, di qua e di là dal crinale...

martedì 26 maggio 2009

Indetta in Toscana la prima passeggiata di protesta nazionale contro l’eolico industriale (Comunicato stampa)

Organizzata dal comitato Ariacheta, è il primo evento in Italia che riunisce su queste posizioni le associazioni nazionali e internazionali CAI, Comitato Nazionale per il Paesaggio, EPAW (European Platform Against Windfarms), Italia Nostra, Lipu-Birdlife Italia, Pronatura e WWF. (Il programma è nel post precedente)


“DOVE OSANO LE PALE”


Prima camminata dell’Ariacheta contro l’eolico industriale

- San Godenzo (Fi), 2 giugno 2009 -

sul crinale appenninico tra Toscana ed Emilia Romagna
dalla Fiera dei Poggi al Monte Peschiena


Il comitato apartitico Ariacheta organizza e invita a partecipare alla prima manifestazione pubblica organizzata in Italia contro il progetto di un impianto eolico industriale. Alla camminata aderiscono ufficialmente organizzazioni locali, nazionali e internazionali tra cui Italia Nostra, CAI, WWF, Lipu-BirdLife Italia, Pronatura, CNP, EPAW, e un notevole numero di comitati sorti contro agli impianti eolici industriali.

Perché indire una passeggiata sul crinale? Perché una grossa società ha intenzione di costruire un grande impianto eolico industriale, con 14 pale da 3,3 MW ciascuna, in una delle zone più belle dell’Appennino tosco-romagnolo, a meno di 1 km dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e in un’area protetta da diversi vincoli e norme, ricca di particolarità faunistiche (l’aquila, il lupo…). Il Comune di San Godenzo ha con leggerezza firmato una convenzione, e il progetto avrebbe esiti devastanti e irreversibili per il territorio. Per questo è sorto un comitato di cittadini, che cerca in tutti i modi di impedire una follia che non porterebbe alcun reale beneficio energetico, ma solo devastazione e speculazione economica. Sul nostro sito potete trovare tutta la documentazione del caso (www.ariacheta.blogspot.com).

Sia detto forte: non siamo contrari all’eolico, siamo apartitici e contrari alla speculazione che porta tanti soldi pubblici, sotto forma di finanziamenti, nelle tasche di pochi furbi. Crediamo che le energie alternative debbano avere un impatto sostenibile, ed essere proprietà di tutti.

A riprova della serietà della nostra protesta possiamo vantare l’appoggio e la solidarietà di personalità, Enti e associazioni di livello locale, nazionale e internazionale, quali:
Italia Nostra, WWF, CAI, LIPU-Birdlife Italia, ProNatura, European Platform Against Windfarm, Comitato nazionale per il Paesaggio, ecc., che appoggiano ufficialmente la manifestazione. Ma sono molte le associazioni locali e non che, come per esempio la Coldiretti, sempre più spesso si schierano a favore dei cittadini e contro l’eolico industriale.

Di fatto quella che era stata presentata come un’alternativa energetica pulita si è rivelata un fallimento: i “parchi” eolici si distinguono per resa energetica scarsissima, infiltrazioni mafiose, società fallimentari, degrado ambientale e genocidio avifaunistico, manutenzione difficoltosa, gravi disagi alla popolazione residente, irreversibili danni paesistici e turistici. È ora di dirlo forte. Mese per mese, man mano che vengono pubblicati dati e cifre, si moltiplicano i siti, i comitati e le inizative di opposizione, tanto che anche i media non possono più ignorare il fenomeno: lo testimoniano gli articoli e le trasmissioni che mostrano il vero volto di questo brutto sogno da cui ci stiamo svegliando, in Italia come è già successo in altri paesi. Le grandi associazioni nazionali, dopo esitazioni iniziali in larga misura comprensibili, stanno superando definitivamente le divisioni interne e prendono una posizione sempre più netta, così come - sarà forse il clima elettorale - stanno facendo anche le più avvedute forze politiche. E dunque: non è che l’inizio.

L’evento segna una salto di livello nella battaglia per l'ambiente e contro la speculazione legata ai certificati verdi, nasce spontaneamente dai cittadini e supera ogni schieramento politico giungendo, per la forza delle proprie convinzioni, ad appellarsi direttamente a Bruxelles.

La camminata però vuole essere anche un momento di festa, visto che la Sovrintendenza al paesaggio per la Regione toscana il giorno 14 maggio ha espresso il suo parere negativo sul progetto, ma soprattutto vuole dare un segnale forte al Mugello e al paese intero.

La popolazione che vede minacciata la propria salute e il patrimonio del territorio si ribella e corre ai ripari: la battaglia contro la speculazione eolica è entrata in una nuova fase e, come è successo per la TAV, richiede un presidio permanente. Perché la minaccia resta, sotto forma degli innumerevoli progetti, pronti ad essere modificati per aggirare i ricorsi al TAR, ottenere il via libera e riempire il crinale appenninico di pale. Lo ribadiamo: è ormai dimostrato (atti Convegno di Palermo – Epaw, pubblicazioni varie, tutto reperibile sul sito www.viadalvento.org) che l’investimento in grandi impianti non è un’alternativa energetica ma solo un ulteriore passo verso il degrado e lo sfruttamento industriale del territorio.

Da ora non si potrà più far finta di non sapere o negare ogni reale responsabilità.

Per interviste e contatti: M.Signorini (055-2049499 cell. 3355410190), membro del Consiglio nazionale di Italia Nostra e delegata per la Toscana, P.Mattioli (cell.3462148376), agronomo e paesaggista, L.Vitali (3898183508), responsabile della comunicazione per il comitato.

Appello:

Il Comitato Ariacheta, unito alle associazioni, i comitati, le personalità e tutti coloro che vorranno offrire il proprio appoggio e sostegno, lancia quindi un appello a tutte le forze civiche, ai singoli e alle istituzioni per unirsi in un no, chiaro e forte all’eolico industriale. Raccogliamo adesioni alla nostra camminata via email: ariacheta@ymail.com.

La nostra prima camminata nazionale è un inizio… quale sarà il seguito sta a tutti noi scriverlo.

Comitato spontaneo Ariacheta
San Godenzo (Fi), 25 maggio 2009

venerdì 22 maggio 2009

Programma della prima camminata dell'ariacheta "Dove osano le pale" - 2 giugno

Come raggiungerci
Ingrandendo la mappa si può vedere che sulla SS67 (Firenze – Forlì) sul versante toscano, prima di arrivare al passo del Muraglione, c’è una strada bianca (sterrata, ottima) che porta prima alla Fiera dei Poggi, poi alla Colla dei Lastri e quindi alla Colla della Maestà, in circa 3 Km (dove c’è il n. cerchiato 22). Si parcheggia nello spiazzo e poi lungo la strada, che è larga. Il ritrovo è alle 9.30 (da Dicomano si arriva in 30’, da Forlì in un’ora).

Attenzione: portate acqua in abbondanza, perché lungo tutto il percorso della camminata non ci sono fonti.




La camminata: incontrare la natura
Dalla Colla della Maestà il percorso è in parte strada sterrata in parte sentiero, pianeggiante ma con alcuni tratti in pendenza, spesso nel bosco, con radure e panorami di grande bellezza. Si passa dai 1000 m ai 1200 della vetta del Peschiena. La passeggiata dura poco più di un’ora, ma noi ci fermeremo spesso per ascoltare cosa ci raccontano sul bosco e il suo ambiente le guide ambientali del vicinissimo Parco Nazionale (GECO).
È anche probabile – non ancora certo – che al nostro fianco camminerà un ibrido di lupo (ovvero un lupo all’80% - e parteciperà con tutte le carte in regola).
Prenderanno la parola anche gli appassionati di uccelli, gli ornitologi, che ci spiegheranno perché temono moltissimo le pale, che affettano i rapaci, i migratori e i pipistrelli, volatili questi ultimi essenziali per la salvaguardia dell’equilibrio ambientale.

L’informazione sulle pale
Qua e là, in corrispondenza dei punti dove vorrebbero costruire le pale, vi proporremo dei pannelli informativi, che cercheranno di illustrare cifre e misure, mostrando cosa significa costruire delle strutture alte 155 metri in mezzo a un bosco, sottoposte all’enorme pressione del vento; ovvero strade di grandi dimensioni, basamenti di calcestruzzo, cabine di servizio, interramento dell’elettrodotto… Tra gli amici del Comitato presenti ci saranno esperti dei vari settori, che ci spiegheranno quali sono i diversi problemi legati a questo tipo di impianto.
E riprendendo a camminare ciascuno, dentro di sé, potrà provarsi a ragionare.

La festa del suono umano
Lungo il percorso, tra una pausa e l’altra, per sostenere il nostro umore e attenti a non disturbare troppo gli abitanti del bosco, interverranno amici musicisti che suoneranno e canteranno in acustico - per ricordarci che cosa vuol dire stare nel silenzio e romperlo, per ascoltare tra fruscii e cinguettii suoni lontani, musica e canti. Niente a che vedere con il rumore molesto delle pale, forte come quello di un trattore montato su un palo alto 100 metri…

Arrivo all’anemometro
La fine della camminata coinciderà con l’ora di pranzo (al sacco, ciascuno si porti il suo). È prevista una lunga sosta nella faggeta che sta sotto la cima del Peschiena, dove è piazzato l’anemometro, alto “solo” una sessantina di metri. In uno spiazzo del bosco, ci sarà la possibilità di suonare, ballare e divertirci, godendo la bellezza del pomeriggio.

Per i bambini sono previsti, distribuiti nell’arco della giornata, momenti di animazione e svago.

È consigliato munirsi di teli per sedersi, acqua e un golfino (nel bosco può servire).
In caso di pioggia la camminata sarà annullata, mentre con cielo coperto si deciderà sul momento

domenica 17 maggio 2009

Convegno: Diamo voce alle ragioni del NO!

Attenzione! Sabato 23 maggio a San Benedetto in Val di Sambro, sul versante romagnolo dell'Appennino, dalle 10 in poi si terrà un convegno indetto dal comitato Monte dei Cucchi (www.comitatomontedeicucchi.com), un comitato molto attivo e serio, cui ci sentiamo molto affini.
Parteciperemo attivamente - siamo stati invitati a parlare - e crediamo sia una buona occasione per conoscersi e scambiare opinioni... per info rivolgetevi direttamente al loro sito ci sono anche un sacco di link interessanti.

giovedì 14 maggio 2009

volantino passeggiata 2 giugno



(se cliccate sul volantino l'immagine si allarga!)