il Comitato Ariacheta aderisce alla RETE della RESISTENZA sui CRINALI

martedì 10 febbraio 2009

Statuto Comitato spontaneo Ariacheta

Statuto Comitato spontaneo Ariacheta

Art.1 Premessa
Il giorno 10 febbraio 2009 è stato presentato alla Regione Toscana un progetto per la realizzazione di un impianto eolico industriale “M.Peschiena – Fiera dei Poggi” nel comune di San Godenzo , la cui realizzazione porterà a impatti devastanti per l’integrità dei luoghi e per gli insediamenti ancora presenti, notando in particolare:
1. L’impianto consiste in 14 aerogeneratori che vanno ad occupare o comunque ad interferire con 5,5 km di crinale;
2. le torri sono alte 105 metri e il diametro complessivo del rotore è di 100 m. La mole complessiva di ogni impianto è di 155 m;
3. ogni torre ha un volume di circa 1.300 metri cubi, l’impianto complessivo di 18.000 metri cubi;
4. ogni torre porta sulla sommità una navicella grande circa quanto un autocarro e produce, a regime, 106 dB(A) di rumore, corrispondenti ad un trattore che lavora a pieno regime;
5. il progetto prevede una revisione della zonizzazione acustica prevista dagli strumenti urbanistici vigenti declassando complessivamente un’area vasta significativa fino a comprendere gli insediamenti sparsi abitati fino ad assumere caratteristiche di “area industriale” in corrispondenza di ogni singolo impianto;
6. il progetto prevede movimenti di terra fino ad almeno 120.000 mc;
7. il progetto di potenza pari a 46 MW contrasta i contenuti del piano energetico regionale che prevede la realizzazione di impianti in 15-25 località di potenza compresa tra 15 e 25 MW;
8. il progetto contrasta con specifiche disposizioni regionali che reputano l’area non idonea per la realizzazione di impianti eolici;
9. il progetto non rispetta i vincoli e le disposizioni degli strumenti di programmazione e pianificazione territoriale;
10. il progetto risulta assolutamente banale ed assente sullo studio della componente del paesaggio, incomprensibile e superficiale nell’analisi finale della valutazione dei singoli impatti e delle modalità attraverso le quali vengono valutate le componenti ambientali;
11. lo studio di incidenza risulta incompleto per diversi aspetti e superficiale nei contenuti;
12. l’eventuale realizzazione del progetto rappresenta una condizione insostenibile di permanenza per tutti gli abitanti dell’area circostante;
13. il progetto non riporta sufficienti dettagli sulle alternative progettuali e non giunge ad un confronto tra queste;
14. l’eventuale realizzazione del progetto pone fine al mantenimento di quelle forme tradizionali di conduzione agricola che hanno caratterizzato l’area per più di un millennio e che ancora oggi, per condizioni sociali, culturali ed ambientali vengono ancora rispettate.

Art. 2 Obiettivo
Questo comitato si pone l’obiettivo di evitare con ogni mezzo democratico e legittimo la realizzazione del progetto in premessa.

Art. 3 Proposte
Il comitato si compone di persone che condividono pienamente la necessità di limitare il consumo di risorse, di perseguire uno sviluppo sostenibile e consapevole e di ricavare l’energia da fonti rinnovabili. Per queste ragioni il comitato sostiene e promuove i seguenti obiettivi in alternativa al progetto industriale proposto:
1. diffusione sul territorio comunale di piccoli impianti (mini eolico, mini idrico, fotovoltaico, biomasse) di potenza non superiore a 20-30 kw ad opera di soggetti privati per soddisfare i propri fabbisogni energetici e per immettere in rete la quota residua;
2. creazione di un “distretto energetico da energie rinnovabili” controllato dai cittadini;
3. opportunità per le aziende agricole di accedere ai contributi specifici nell’ambito del PSR per lo sviluppo di piccoli impianti per la produzione di energia allo scopo anche di consentire una integrazione del reddito sufficiente per mantenere la permanenza sul luogo delle persone che attualmente lo abitano;
4. ampia diffusione dell’ospitalità presso gli insediamenti rurali esistenti allo scopo di una miglior promozione e fruizione del territorio montano;
5. promozione di progetti educativi presso gli insediamenti abitati al fine di promuovere e divulgare i possibili modelli di sviluppo sostenibile e consapevole;

Art. 4 Composizione del comitato
Il Comitato spontaneo Ariacheta si è costituito tra i signori: (omiss)

Art.5 Sede
Il Comitato è domiciliato in via Piancava 40 a San Godenzo 50060 Fi.

Art.6 Durata
Il Comitato avrà durata fino al raggiungimento degli scopi proposti.

Art. 7 Attività
Il comitato non ha finalità lucrative e si pone come strumenti per raggiungere i propri scopi statutari la divulgazione di materiale informativo, l’organizzazione di assemblee pubbliche e di eventi in genere.


San Godenzo Addì 11 marzo 2oo9