il Comitato Ariacheta aderisce alla RETE della RESISTENZA sui CRINALI

martedì 28 aprile 2009

Lettera al FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano

Fondo per l’Ambiente Italiano
ViaFondo per l’Ambiente Italiano
Viale Coni Zugna, 5 - 20144 Milano

Ufficio Studi e Territorio

Oggetto realizzazione impianto eolico da 46 MW M. Peschiena - Fiera dei Poggi nel Comune di San Godenzo in Provincia di Firenze

Gent.ma Arch. Costanza Pratesi,
le scriviamo per informare la vs Fondazione dell’esistenza di un progetto che minaccia di deturpare irrimediabilmente quello che è stato per secoli un luogo del cuore e potrebbe essere ancora tale per molti toscani e romagnoli. Si tratta del crinale che dalla Fiera dei Poggi corre fino al Monte Peschiena. I luoghi, teatro di importanti eventi storici e culturali, quali l’affermazione del potere territoriale di importanti ordini religiosi (vallombrosani e camaldolesi ) e diocesi (Fiesole), o la presenza della cascata dell’Acquacheta (citata da Dante Inferno, Canto XVI, 94 – 105) verrebbero irrimediabilmente deturpati nella loro antica integrità dalla realizzazione di un impianto industriale per la produzione di energia elettrica da fonte eolica.
Il progetto prevede l’installazione di 14 aerogeneratori di altezza complessiva pari a 155 metri, con diametro del rotore di 101,6 metri, massa della navicella posta a 105 metri di 620 quintali, in grado di generare un rumore di 106 dB(A) e con velocità periferica delle pale di circa 340 km/h ed una resa ottimale di 46,2 MW. Per la realizzazione delle infrastrutture necessarie sarà necessario operare radicali mutamenti immedicabili alla morfologia dei luoghi. L’opera si preannuncia come la più imponente mai realizzata in Toscana e forse in tutto il territorio appenninico. A seguito della realizzazione dell’impianto diverrà di fatto impossibile fruire a causa dell’inquinamento acustico e delle modifiche permanenti dei luoghi:
- di un tratto del sentiero 00 che attraversa tutta la catena appenninica e di percorsi storici di epoca etrusca riconosciuti nello stesso Piano Strutturale comunale.
- di un ampia porzione del SIC 39 Muraglione-Acquacheta, dato che 9 aerogeneratori sono situati all’interno di tale area o sul confine della stessa.

Inoltre il progetto attualmente presentato agli enti competenti al rilascio di parere ai sensi dell art.8 c.1 e c.2 della L.r. 79/98 manca:
- di considerazioni significative circa i possibili impatti dello stesso, in fase di cantiere e in fase di esercizio nei comuni di Premilcuore e nel territorio del Parco Nazionale (fisicamente interessati per la realizzazione dell’opera), e con i Siti di Importanza Comunitaria presenti nel vicino versante Emiliano-Romagnolo (potenzialmente interessati dai probabili impatti generati dall’opera).
- di valutazioni specifiche e dettagliate in merito al paesaggio che andrebbe irrimediabilmente depauperato e deturpato.

I luoghi in questione sono tutelati nei vari strumenti di programmazione a livello regionale, provinciale, e comunale con individuazioni dal generale al particolare di emergenze di carattere storico-ambientale-culturale.

Si precisa che il comitato scrivente non è contrario alla realizzazione di impianti volti allo sfruttamento della risorsa eolica ma chiede che tali realizzazioni siano programmate e realizzate (come previsto dal Piano di Indirizzo Energetico Regionale) dopo un attività di programmazione su scala regionale, mirando a salvaguardare le risorse ambientali locali e finalizzate, con una maggior diffusione di impianti di piccole dimensioni, a rendere la produzione di energia più equilibrata sotto il punto di vista degli impatti e delle risorse utilizzate.

Ci appelliamo dunque alla vs Fondazione perché grazie vs interessamento il progetto possa essere modificato in dimensioni, estensione e localizzazione.

A vs disposizione per ulteriori informazioni porgiamo i più cordiali saluti

Comitato spontaneo Ariacheta


San Godenzo, 28 aprile 2009