il Comitato Ariacheta aderisce alla RETE della RESISTENZA sui CRINALI

mercoledì 30 settembre 2009

Ariacheta News settembre: Osservazioni PIT - Insediata commissione eolico in comune - Interrogazione Mazza

1)
Il 4 settembre il Comitato ha presentato le proprie osservazioni al nuovo Piano di indirizzo territoriale della Toscana, che in pratica dovrebbe rappresentare le nuove linee guida anche per quanto riguarda i parchi eolici sulla montagna. Leggendo il testo ci aveva colpito notare che nel nuovo piano la montagna non viene più considerata un’area di territorio con particolari ricchezze paesaggistiche e naturali da proteggere quanto piuttosto un terreno nudo e crudo da aprire allo sfruttamento economico, in tutti i modi e senza cautele – e dunque anche con gli impianti eolici industriali.
Naturalmente questo non ci va bene, come non dovrebbe andare bene a tutti gli amici della montagna e dell’ambiente. Non vogliamo che il polmone verde dell’Italia, una delle poche aree che sono rimaste al di fuori della speculazione (e in quanto tale oggetto di cospicui finanziamenti europei, vedi il progetto APE, Appennino Parco d’Europa) venga offerta in pasto ai soliti ingordi. Abbiamo quindi fatto le nostre osservazioni e insieme a noi ne hanno presentate WWF e Italia Nostra. Ora staremo a vedere che succede.

2)
Il giorno 18 settembre nel comune di S. Godenzo si è tenuta la riunione di insediamento della Commissione che si occupa, tra le altre cose, dell’impianto eolico. Nella sua relazione ai nuovi commissari, l’assessore Sandra Primarti, ha riassunto la situazione. A quanto pare tutto è fermo, siamo in attesa di capire se il progetto può essere valutato dalla sola Toscana o se invece il processo riguarda anche l’Emilia Romagna (cfr. news seguente). La Regione non risponde, nemmeno alla richiesta del Comune dell’invio di tecnici per una più accurata valutazione. Questo non può non farci piacere, perché il comitato aveva sottolineato che la documentazione prodotta era parecchio lacunosa.
Il comitato augura alla commissione un buon lavoro, e mette a disposizione (come ha sempre fatto fin dalla sua nascita) di essa tutti i documenti raccolti sulla problematicità del progetto e sulla nocività degli impiati eolici industriali.


3)
In data 22 settembre Ugo Mazza, del Gruppo sinistra Democratica Emilia Romagna ha presentato alla sua Regione n’interrogazione sull’impianto eolico a ridosso del Muraglione, in cui:

« ricordato che tra Regione Emilia-Romagna e Regione Toscana era stato previsto un Accordo per la reciproca valutazione e regolazione degli impatti degli impianti realizzati sui crinali comuni o comunque visibili dal territorio di una delle due regioni; precisato che l’interpellante opera da tempo per il risparmio energetico e lo sviluppo delle energie rinnovabili; è tra i presentatori della risoluzione contro l’energia nucleare approvata dall’Assemblea; pone da tempo la necessità che siano le Istituzioni Elettive si assumano la responsabilità di indicare nei loro atti urbanistici i siti idonei e di regolare l’installazione e la gestione di tali impianti per la tutela del paesaggio, anch’esso bene di interesse pubblico; chiede alla Giunta
- se tale Accordo è stato poi sottoscritto dalle due Giunte e di conoscerne il testo;
- se è comunque a conoscenza di tale situazione e se la nostra Regione è stata coinvolta dalla Regione Toscana e con quali atti;
- di sapere cosa intende fare per evitare o ridurre l’impatto di tali pale sul paesaggio della nostra Regione.»

4)
c'è anche qualcos'altro che bolle in pentola ma per ora non lo si dice; abbiate pazienza, via.
;-))

lv.