il Comitato Ariacheta aderisce alla RETE della RESISTENZA sui CRINALI

domenica 16 agosto 2009

San Godenzo: cosa sta succedendo?

Siamo a ferragosto: apparentemente non succede nulla. Salvo che nelle ultime settimane il sindaco neoletto Manni è stato visto al ristorante con l’ingegnere della EDVT, e che in seguito (o forse era prima? Mah!) ha scritto in Regione per sollecitare una decisione; che la ditta è andata a far visita ad alcuni dei proprietari di terreni vicini agli impianti che sono membri attivi del comitato, offrendo loro un viaggetto in Sicilia per vedere da vicino come sono gli impianti che hanno costruito là (chissà se c’è anche una piscina, e se potremmo farcene costruire una qui); che a uno di loro, che forse li ha allontanati senza sufficiente garbo, qualche giorno dopo è capitata un'ispezione a sorpresa della Guardia di Finanza, nella sua azienda agrituristica dove tutto a verifica effettuata era perfettamente in regola - è la prima volta che capita in vent'anni ma si tratta di una casuale coincidenza, sia ben inteso.

E nel resto del paese? Provincia, Regione, Nazione? Dopo il fuoco di batteria contro la Coldiretti (cfr. i post precedenti) in Emilia Romagna Ugo Mazza, del Gruppo Sinistra Democratica, ha presentato un’interrogazione sulla costruzione di impianti eolici industriali nel territorio della Regione, chiedendo di favorire la costruzione di piccoli impianti e progetti sperimentali. Non è un segnale da poco, pare che parte del gruppo si stia schiarendo le idee, speriamo lo stesso avvenga anche in Toscana. Anche da altri partiti, a livello regione e provincia, ci giungono segnali di interesse per la nostra lotta, che speriamo diventino più concreti, e fattivi. Intanto sul crinale - vicino alla Futa mi dicono - gli anemometri spuntano come funghi... e tanti altri piccoli episodi, che sarebbe lungo riassumere qui ma che vi invitiamo a ricercare, indagando tra le nostre news o su viadalvento.