il Comitato Ariacheta aderisce alla RETE della RESISTENZA sui CRINALI

giovedì 12 novembre 2009

News I: Arrestato Vigorito, presidente dell’ANEV l’associazione dei costruttori di impianti eolici industriali

Naturalmente i grandi media fanno finta di ignorare la notizia (così si dice - chi scrive, arroccato sui monti non ha voglia né tempo di seguirli), che però ha grande rilievo INTERNAZIONALE, si tratta di cifre da capogiro, e si può paragonare soltanto alla tanto vituperata Tangentopoli (la differenza è che per ora non risultano coinvolti politici e funzionari dello stato, ma si vedrà che frutti porteranno le inchieste).
Questo dopo mesi, se non anni, di segnalazioni, da parte di Italia Nostra, di giornalisti indipendenti e non (per ultimo Pirani su Repubblica) e di tanti altri che vedevano i brutti traffici che ruotavano (al posto delle pale, fermissime per mancanza di vento) attorno alla SPECULAZIONE EOLICA (questo era il titolo della conferenza stampa indetta da CNP-Coldiretti il luglio scorso a Roma).

Speriamo che questa novità spinga i vertici delle associazioni ambientaliste (la base attiva è già da tempo con noi) a ravvedersi e rompere un'alleanza tanto nefasta e scempia - anche perché avere rapporto con i mafiosi, se la memoria non falla, è complicità e reato. I grandi impianti sono una follia, un danno irreversibile per l'ambiente e portano vantaggi e denari agli speculatori.

Speriamo pure che questa novità possa mettere una pulce nell'orecchio alla nostra giunta comunale, alla nostra amministrazione regionale: forse esistono altre possibilità di finanziare e costruire impianti eolici, piccolini, di proprietà della comunità che li deve accogliere nel suo territorio - magari si scopre pure che i soldi dei certificati verdi, nelle casse del comune, arrivano lo stesso. Vogliamo parlarne? Il comitato, fin dalla sua nascita e per statuto, è aperto al dialogo e al confronto con tutti su tutto.
lv