il Comitato Ariacheta aderisce alla RETE della RESISTENZA sui CRINALI

venerdì 19 marzo 2010

Nina Pierpont: Turbine eoliche ad almeno 3000 metri dalle abitazioni!

Il dieci marzo scorso un comitato antieolico belga scriveva a Nina Pierpont, la neurologa americana nota per avere studiato il malessere causato nella popolazione dalla vicinanza delle torri eoliche, per sottoporle la seguente questione: «Oggi avremo un’intervista alla radio nazionale belga. È possibile avere il suo pubblico sostegno alla nostra protesta contro grandi impianti eolici a solo 270 m dalle case?» Ecco la risposta di Nina Pierpont, che prega sia diffusa ovunque:

«Ci è stato detto che in Belgio i costruttori eolici vogliono costruire torri eoliche industriali a 270 metri dalle abitazioni dei cittadini. Questo è un atto irresponsabile e violento. L’evidenza che le turbine eoliche producono un forte rumore di bassa frequenza e, ancora peggio, di infrasuoni, non è più oggetto di discussione. L’evidenza clinica non ammette ambiguità: il rumore a bassa frequenza e gli infrasuoni disturbano profondamente nel nostro corpo il sistema dell’equilibrio, del movimento, della postura.
Gli studi che ho svolto personalmente e quelli di altri medici hanno dimostrato in maniera inequivocabile che persone che vivono entro i 2 km dalle torri ne patiscono seriamente, ammalandosi, e arrivano spesso al punto di dover abbandonare le loro case.
Non c’è dubbio tra gli oto-neurologi che hahnno studiato l’evidenza di questo fatto che i rumori a bassa frequenza e gli infrasuoni disturbano seriamente gli organi vestibolari, cosa che porta a un insieme di malesseri che ho chiamato WTS, sindrome da turbina eolica (WindTurbineSyndrome).
La cura per la sindrome da turbina eolica è semplice: Allontarnarsi dalle torri o disattivarle. La prevenzione della WTS è ancora più semplice: non costruire questi macchinari che generano suoni a bassa frequenza e infrasuoni a meno di 2 km dalle abitazioni della gente.
Governi e società che violano questi prinicipi sono responsabili di un grave danno alla salute. Tali governi e società dovrebbero essere trascinati davanti agli organi giudiziari atti a porre fine a questa scandalosa violenza.
Mi rendo perfettamente conto che queste parole sono forti. Ma sono scelte accuratamente.
Sono forti perché i governi e l’industria eolica pervicacemente – aggiungerei anche in maniera criminale – rifiutano di riconoscere che stanno deliberatamente e aggressivamente nuocendo alla salute pubblica. L’evidenza di ciò è schiacciante. Ripeto, tutto questo deve finire.»

Nina Pierpont

(Traduzione di L.Vitali)